Durante la prima settimana di febbraio tutte le classi del Liceo Olivelli si sono recate in visita alla mostra presso il Collegio Ghislieri In treno con Teresio, la cui inaugurazione arricchirà la celebrazione della Giornata della Memoria.
La mostra ricostruisce in modo analitico le caratteristiche e le varie fasi del trasporto, incrociando, con grande pazienza e acribia critica, una pluralità di fonti tedesche e italiane; né rinunciando, con il ricorso alle poesie e soprattutto ai disegni degli stessi deportati (straordinari quelli di Vittore Bocchetta), anche a una comunicazione visiva di forte impatto emotivo e a una memorialistica essenziale per la conoscenza del vissuto nel lager. In questo modo, viene restituita una identità, una storia, a ciascuno dei quattrocentotrentadue deportati del convoglio 81.
“Dei deportati del convoglio morirono in trecentoquattro. Il più vecchio aveva settantun anni, il più giovane solo sedici”, spiega il prof. Pietro Angelo Lombardi, docente di Storia dell’Europa contemporanea all’Università di Pavia. “Più della meta di loro veniva dalla Lombardia…..