Che cosa rende possibile, dopo solo una settimana di attività insieme, la crescita di un così forte legame tra studenti e professori? E poi: possono una terra sconosciuta, uno scenario indimenticabile e delle persone che parlano una lingua diversa diventare un’occasione per imparare a sorprendersi? È quello che è accaduto ai nostri ventisei alunni del Liceo Olivelli che, durante la seconda settimana di giugno, in un viaggio alla scoperta dei bellissimi e luminosi paesaggi irlandesi, hanno aderito con passione, interesse e partecipazione alle attività organizzate dalla prof.ssa StringiBrooks in collaborazione con SKdublin. I ragazzi sono stati ospitati presso le case delle famiglie della meravigliosa cittadina di Aughrim. Le giornate sono state scandite da attività di gruppo, ideate dai leaders, e gite fuoriporta presso i più importanti luoghi delle zone limitrofe: Wicklow, Dublin, Trinity College, Avoca e tanti altri. La paura iniziale di dover intavolare da soli un dialogo all’interno delle famiglie ospitanti ha presto lasciato spazio all’intraprendenza di ciascuno e li ha resi orgogliosi di potersi imbattere autonomamente nella grande sfida della comunicazione linguistica. I giochi all’aperto, le passeggiate, i viaggi in pullman hanno alla fine unito e fortificato molte amicizie: “Prof, al ritorno dall’Irlanda dobbiamo sicuramente rincontrarci con gli altri ragazzi di questa gita per mangiare una pizza assieme!” – racconta felice Marco Navazzotti, uno studente di III A, durante il viaggio di ritorno a casa. Insomma, è un’esperienza che ci porteremo per sempre dentro di noi. Come dice la canzone di Fiorella Mannoia: “Dovunque tu stia viaggiando con zingari o re /Il cielo d’Irlanda si muove con te /Il cielo d’Irlanda è dentro di te”.